7 gennaio 2020

L'alternativa originale e floreale
al classico cuscino portafedi

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La tendenza più recente in materia di portafedi è la realizzazione di quest’ultimi con fiori freschi. Partendo dalla base di spugna per fioristi, si confezionano cuscinetti con fiori , foglie o muschio. Si possono realizzare di tutte le forme e dimensioni, ma il più romantico è sicuramente a forma di cuore, fatto da tanti piccoli boccioli di roselline, per uno scambio di anelli non convenzionale.

E voi cosa ne pensate? Avete già pensato a come realizzare il vostro portafedi personalizzato?

9 gennaio 2020

3 consigli da seguire
nella scelta dei centrotavola

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Il centrotavola è senza dubbio un elemento di grande effetto. La sua collocazione fa si che tutti gli invitati possano ammirarne la bellezza, l’originalità o i tratti caratteristici che lo definiscono. Al di là dei gusti però,nella scelta del vostro centrotavola è sempre bene attenersi a delle linee guida che vi aiuteranno a rendere impeccabile la vostra mise en place.

Innanzitutto, le proporzioni. Bisognerà valutare la dimensione dei tavoli prima di scegliere i materiali e la forma del vostro centrotavola, per evitare che questi risultino troppo affollati o al contrario vuoti. Questi, infatti, devono essere sempre proporzionati alle dimensioni nonché alle forme dei tavoli che accolgono gli ospiti.

Le altezze. Sono assolutamente da evitare centrotavola molto alti che coprono il volto dei commensali impedendo così di conversare liberamente. La regola è di non mettere nulla sul tavolo che sia alto quanto la testa degli invitati, trovando un compromesso tra la praticità e l’estetica.

I fiori. Questi rivestono un ruolo fondamentale durante il matrimonio e sono usati molto di frequente come centrotavola. Nella creazione lasciate libero spazio alla fantasia e selezionate uno stile che sia coerente con il tipo di cerimonia. La raccomandazione è quella di evitare fiori che siano particolarmente profumati per non interferire con il momento del pranzo.

12 gennaio 2020

Il lancio del bouquet
fra storia e tradizione

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Come ogni tradizione sul matrimonio, anche quella del lancio del bouquet ha radici lontane. Dobbiamo scavare nelle pagine di storia del XIV secolo per trovare i primi documenti che attestano l’esistenza di un’usanza antica che può essere considerata una sorta di "lontano parente" del bouquet. Inizialmente, infatti, ad essere lanciato era un pezzo del vestito della sposa, ma poi con il tempo per non rovinare il ricordo di un abito così bello e importante questa tradizione andò a morire. L’abito nuziale era, infatti, il completo migliore che una donna potesse possedere e tagliarlo per onorare ad una tradizione cominciò ad essere visto come un semplice spreco.

Da qui si passò ai fiori, in particolar modo a quelli d’arancio. Infatti, secondo il linguaggio floreale in vigore nel Seicento, i petali d’arancio significavano propriamente richiesta di matrimonio e si riteneva che per essere di buon auspicio, il bouquet dovesse passare per tre diverse mani: non a caso oggi lo sposo lo dona alla sposa che a sua volta lo deve donare ad una fanciulla non ancora sposata ed è proprio da questa usanza che nasce la tradizione del lancio del bouquet della sposa.